CURCUMA, istruzioni per l'uso. Dalla serra, al negozio, a casa -  IlFloricultore

La curcuma è una pianta della famiglia delle Zingiberaceae originaria dell’India. Viene coltivata soprattutto per la vendita dei rizomi (che servono come spezie in cucina, come coloranti per alimenti e tessuti e per le loro proprietà curative), ma sono anche delle piante ornamentali.

La pianta di curcuma cresce in primavera e in estate, mentre per tutto il periodo autunno-inverno va in “riposo vegetativo”. Questo vuol dire che durante queste due stagioni la pianta perde tutte le sue foglie. In primavera la pianta tornerà a germogliare.

Come prendersi cura della curcuma come pianta ornamentale
In autunno e in inverno, quando la pianta va in riposo vegetativo, non deve essere annaffiata. Va lasciata in un posto fresco ad una temperatura di 17°C. Per la curcuma, le temperature ideali si aggirano intorno ai 20-25°C.
La curcuma è una pianta che necessita di una buona esposizione alla luce, anche la luce del sole, purché non sia filtrata dai vetri che potrebbero ustionare le foglie se la luce è troppo intensa.
Nel periodo primavera-estate occorre annaffiare la curcuma in modo da tenere il terreno sempre umido, evitando però di darle troppa acqua.
Un buon terreno per coltivare la curcuma è a base di torba, terriccio da giardino e sabbia.

Come coltivare la curcuma per usarla come spezia
Se si vuole utilizzare la radice della curcuma per ottenere una spezia, allora in inverno, quando la piata è secca, si raccoglie il rizoma e si toglie dalla terra. Si lascia poi essiccare per almeno un mese in un luogo asciutto. Dopodiché si può triturare e usare come polvere (è consigliabile conservarla in un barattolo di vetro scuro in un luogo asciutto).

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Le proprietà della curcuma
La curcuma ha molte proprietà curative. Viene tradizionalmente impiegata nella medicina ayurvedica e nella medicina cinese e viene utilizzata come integratore alimentare naturale per la sua capacità di contrastare i processi infiammatori nel nostro organismo.
La curcuma è anche conosciuta per l’azione depurativa, coleretica (che stimola la produzione di bile da parte del fegato) e colagoga (che aumenta l’afflusso di bile nel duodeno).
Inoltre, la pianta di curcuma è anche un epatoprotettore, stimolante delle vie biliari, antiossidante e fluidificante del sangue.
Il principio attivo più importante è la curcumina, che ha proprietà antitumorali. Questo principio attivo permette alla curcuma di avere anche un’azione antinfiammatoria e analgesica e per questo motivo è impiegata nel trattamento di infiammazioni, dolori articolari, artrite e artrosi.
La spezia della curcuma è riconosciuta anche come protettiva del sistema immunitario ed è un potente antiossidante (è in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento e di danneggiamento delle membrane delle cellule del nostro organismo).
La curcuma svolge anche un’azione cicatrizzante. In India viene infatti applicato il rizoma sulla pelle per curare ferite, scottature, punture d’insetti e malattie della pelle.
Infine, la curcuma è in grado di aiutare i processi di detossificazione del fegato e di ridurre il colesterolo nel sangue. Queste due proprietà hanno un effetto diretto sui tessuti adiposi e quindi aiutano a perdere peso.

Dove viene utilizzata la curcuma
La curcuma viene utilizzata per le sue proprietà in medicina, cucina, estetica.
Nella cucina dell’Asia del sud viene usata come ingrediente principale del curry.
Può essere utilizzata come un sostituto più economico dello zafferano, o si può consumare in aggiunta allo yogurt, negli infusi (tè) o nel latte, preparando in questo modo il cosiddetto “latte d’oro”.
La pianta della curcuma viene anche utilizzata come pianta ornamentale e per il benessere della pelle.

Gli usi cosmetici della curcuma per il benessere della pelle

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La curcuma è un ottimo rimedio naturale per contrastare rughe e perdita di tono della pelle. Con questa pianta si può preparare una maschera da applicare due volte alla settimana: mescola un cucchiaino di miele fluido e un cucchiaino di curcuma in polvere e applica il composto sulla porzione di pelle da trattare. Lascialo riposare per circa quindici minuti prima di sciacquare con acqua tiepida.
Per ridurre i brufoli, mischia un cucchiaio di miele biologico con un cucchiaio di curcuma in polvera fino ad avere un composto cremoso. Aggiungi un cucchiaio di latte intero o yogurt e mescola il tutto. Applica il composto sul viso pulito e lascia riposare per 30 minuti. Poi risciacqua con acqua tiepida massaggiando delicatamente con movimenti circolari.
Per illuminare la pelle del corpo si può mescolare un cucchiaino di polvere di curcuma con dell’olio di mandorle dolci, di cocco o di Argan. Poi, si lascia riposare il composto per 48 ore e, infine, si usa il preparato per massaggiarlo sulla pelle.
La curcuma serve anche per i piedi screpolati: si usano un paio di cucchiai di curcuma in polvere e una noce di burro di Karité che si massaggiano, poi, sui talloni e tra le dita.
Per una crema naturale anti-rughe, mescola la curcuma con della crema di latte e applica sul contorno occhi. Lascia riposare per 20 minuti e sciacqua con acqua tiepida.
La curcuma serve anche per liberarsi dai peli superflui. Servono tre cucchiai da minestra di curcuma in polvere e mezzo bicchiere di olio di mandorle tiepido. Mescola bene e lascia in infusione per cinque giorni al buio in una bottiglia di vetro scura. Travasa l’olio filtrandolo bene in modo da lasciare la curcuma sul fondo e usalo come calmante e lenitivo sulla pelle. Oltre a togliere i peli superflui, serve anche a ritardare la loro crescita.
Infine, il colore giallo della curcuma serve anche come una soluzione naturale per colorare i capelli. Mischia mezzo cucchiaino di curcuma in polvere in tre cucchiai di Henné neutro e acqua tiepida quanto basta per avere un composto omogeneo. Distribuisci, poi, sui capelli tenendo in posa per 30 minuti, risciacqua abbondantemente e poi procedi con il lavaggio.

Come coltivare la curcuma in vaso, mantenere la pianta in salute e  raccogliere i rizomi - LEITV

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