La criminologia è la scienza che studia i comportamenti criminali, i loro autori e le loro vittime. Questa può essere considerata una scienza interdisciplinare, in quanto ci sono aspetti di altre discipline che interagiscono con essa tra cui la sociologia, la psicologia, la psichiatria, l’antropologia e la medicina legale.
Dato che si è sviluppata verso la fine del XVII secolo può essere considerata una disciplina piuttosto recente. In Italia, la criminologia è arrivata solo nel XIX secolo in seguito agli studi del magistrato Raffaele Garofalo. Egli organizzò le sue teorie e le sue idee in un’unica disciplina, che chiamò, appunto, criminologia.
Per quanto riguarda l’oggetto di studio della criminologia, ci sono due posizioni diverse. C’è chi sostiene che la criminologia abbia solo il crimine come oggetto di studio. Altri invece, decisamente in maggioranza, ritengono che gli oggetti di studio della criminologia siano cinque: la criminalità (come fenomeno sociale), il crimine (spesso individuale, ma anche di gruppo), i criminali (coloro che commettono un crimine), le vittime (le persone che subiscono le conseguenze di un crimine) e il controllo sociale (come reazione ai crimini).
La criminologia ha, quindi, diversi scopi, primo dei quali è prevenire i fenomeni criminali. Con questa disciplina si vuole ottenere il controllo e la riduzione dei reati, ma si vuole anche aiutare coloro che commettono crimini a comprendere i loro comportamenti.