La Tour Eiffel è stata costruita per l’Esposizione Universale del 1889 di Parigi.

Quando il governo francese annunciò di voler salutare l’Esposizione con un’opera di dimensioni colossali gli ingegneri Maurice Koechlin ed Émile Nouguier aderirono con entusiasmo all’impresa.

Essi erano alle dipendenze della Compagnie des Établissements Eiffel, una grande ditta gestita da uno dei più grandi “architetti del ferro” dell’epoca: Gustave Eiffel. L’idea era molto ambiziosa e il ferro era l’unico materiale adeguato a una costruzione di quella portata. Eiffel inizialmente guardò solo in modo distratto il progetto; in un secondo momento si accorse che era geniale e pertanto si avvalse della collaborazione di Stephen Sauvestre, ingegnere capo del dipartimento di architettura della sua società.

Il 7 gennaio 1887 Eiffel stipulò un contratto con la municipalità parigina e il 28 gennaio iniziò finalmente la costruzione della grande Tour Eiffel.

Non tutti però erano soddisfatti. Quando la Tour Eiffel cominciò a prendere forma il settimanale L’illustration definì il progetto di Eiffel “un faro, un chiodo, un candelabro […] la cui costruzione non avrebbe mai dovuto essere permessa”. Inoltre, quarantasette tra artisti e intellettuali si spaventarono vedendo quel colosso di ferro che cresceva giorno dopo giorno e decisero di protestare per bloccarne la costruzione. Dunque pubblicarono una lettera rabbiosa diretta al funzionario municipale Adolphe Alphand in cui si chiedeva di bloccare la costruzione della Tour Eiffel.

Tuttavia, la costruzione era già iniziata, dunque la protesta non riuscì a raggiungere i propri scopi.

Nel 1887 il fotografo Eduard Durandelle venne ingaggiato da Eiffel per documentare la costruzione. Tuttavia Durandelle non fu l’unico che si interessò ai lavori, dunque abbiamo molte foto di come prese forma la Tour Eiffel.

La Tour Eiffel venne completata la domenica 31 marzo 1889 e venne aperta a un gruppo di giornalisti, politici e curiosi il 1° aprile 1889. La torre venne ufficialmente aperta al pubblico alle ore 11:50 del 15 maggio 1889, pochi giorni dopo l’inizio dell’Esposizione. La torre però non era perfetta: presentava imperfezioni come il mancato funzionamento degli ascensori, anche se questo non preoccupava minimamente i visitatori dell’Esposizione che pur di ammirare Parigi dall’alto erano disposti a fare a piedi tutte quelle scale.

La Tour Eiffel era stata creata solo per l’Esposizione, ma divenne così importante e famosa per Parigi che venne deciso di non abbatterla dopo la fine dell’Esposizione, andando dunque oltre i venti anni di esistenza della Torre pattuiti con la municipalità parigina. A salvarla dalla distruzione non fu solo l’unanimità della gente che non voleva che venisse distrutta, ma fu anche l’installazione permanente di una stazione radiofonica sulla cima, attuata nel 1906. Infatti sulla cima della Torre si raggiungeva una grande facilità di trasmissione radio. Quindi, la Tour Eiffel ebbe un ruolo chiave nei primi collegamenti telefonici transoceanici e nelle comunicazioni nella Prima Guerra Mondiale.

Nel 1921 si meritò il primato di essere la prima trasmissione radiofonica in Europa.

Io vorrei visitarla. E voi? Lo vorreste? Ci siete già stati? Com’è stato? Immaginate se avessero deciso di distruggerla dopo vent’anni, come deciso in precedenza!

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