Autrice: Lia Levi

Editore: il battello a vapore

Numero pagine: 211 (compresa la nota e la postfazione di Roberto Denti)

Ad una mostra sulla liberazione di Roma nel 1944, Federica vede in una foto una ragazzina identica a lei. Scopre che quella ragazzina è sua nonna Teresa, che durante la guerra ha perso il padre, partigiano, arrestato e condotto in un campo di lavoro in Germania dove è morto. Inizia un lungo cammino tra rimembranze del passato e avvenimenti del presente, e dopo aver riflettuto sui ricordi, nonna e nipote finalmente riescono a capire chi ha tradito il padre di Teresa denunciandolo ai nazisti…

È davvero bello, in alcuni punti è anche abbastanza divertente. Mi è piaciuta tantissimo la parte in cui il traditore vede Federica e si prende un colpo perché gli sembra Teresa… 🙂

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